lunedì 8 dicembre 2014

SANCTUS
Simon Toyne


Oggi vi parlerò di un libro letto qualche anno fà, quando leggevo solo romanzi gialli o thriller.

                                                TRAMA
Tutte le nostre certezze stanno per cadere. La causa, una cospirazione alimentata dal sangue e dalla menzogna per tremila lunghi anni. Un uomo si lancia dal luogo abitato più antico sulla faccia della Terra, la storica cittadella di Ruin tra le montagne della Turchia. Non si tratta di un suicidio come può sembrare, bensì di un gesto simbolico. E grazie ai media,
ne è testimone il mondo intero. Ma pochi capiscono il suo significato.
Per Kathryn Mann, la biologa che a Ruin custodisce un frutteto molto particolare, è la fine di una lunga attesa. Per il manipolo di fanatici che vive nella Cittadella potrebbe voler dire la fine di tutto quanto hanno costruito. E sono pronti a uccidere, torturare e infrangere la legge per impedirlo. Per Liv Adamsen, giornalista newyorchese è l'inizio di un viaggio molto pericoloso intorno alla sua vera identità. A proteggerla un uomo misterioso di cui conosce solo il nome: Gabriel. A guidarla la voce del suo stesso sangue. E la fine del viaggio è una rivelazione che può cambiare il mondo.


LA MIA OPINIONE
Colpi di scena, tradimenti a non finire e infine un segreto clamoroso. Un' eterna lotta tra il bene e il male, un viaggio pericoloso alla ricerca della verità, fanno di Sanctus un romanzo avvincente ed emozionante che vi terrà con il fiato sospeso per tutta la lettura.
I personaggi sono descritti bene, viene approfondita ogni sfaccettatura del carattere dei protagonisti; le ambientazioni sono rese con una vividezza impressionante, soprattutto per quanto riguarda gli ambienti della Cittadella.
Dal mio punto di vista mi ha deluso un po' il finale, mi aspettavo qualcosa di diverso.
Comunque a chi ama il genere thriller lo consiglio.
Aspetto con piacere i vostri commenti...Buona lettura!

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