domenica 21 febbraio 2016

Rainbow six
Tom Clancy

Buona sera Lettori del Blog!
Adesso vi parlo di un libro che ho letto  un bel po' di tempo fa e per svariati motivi non sono riuscita a pubblicare la recensione prima, così lo faccio oggi avendo un pochino di tempo a disposizione.
Spero che le mie recensioni vi possano essere utile e grazie per leggermi.


TRAMA:
John Clarke, ex agente della CIA, amico del Presidente degli Stati Uniti, è un uomo d'azione spietato, posto a capo di un'organizzazione antiterroristica supersegreta chiamata Rainbow. Un fallito dirottamento su un volo per Londra, un assalto a una banca svizzera, il rapimento di un finanziere in Germania, un raid sanguinoso in un parco di divertimenti spagnolo: che legame c'è fra queste azioni? I terroristi sono un gruppo di uomini feroci e determinati che agiscono nel nome della natura: il loro successo potrebbe significare la distruzione totale dell'umanità, l'ultima catastrofica apocalisse.



LA MIA OPINIONE:
La storia è ambientata nel mondo dei videogiochi, un romanzo di quasi 800 pagine dove mi si è aperto un mondo.
L'autore è molto bravo a tenere sempre alta l'attenzione del lettore, non concedendogli un attimo di tregua.
L'inizio è carico di azione e adrenalina, con John Clark che mostra subito le sue qualità, presentandosi egregiamente anche ad un lettore che non lo ha seguito nelle vicende precedenti. Tuttavia dopo l'inizio di fiamma c'è il solito rallentamento, con lunghe descrizioni io l'ho trovato leggermente dispersivo a causa degli innumerevoli intrecci e personaggi presenti, ma questa fase di stand-by dura poco, dando poi spazio alle incursioni della squadra Rainbow, descritte con estrema accuratezza e verosimiglianza, senza lasciare nulla al caso. Le pagine si divorano fino alla fine, ed il finale, per chi ama il genere, è davvero memorabile e degno di John Clark, che la fa da padrone per tutta la vicenda affiancato dal celebre Domingo "Ding" Chavez. 
Buona lettura a tutti!!!

venerdì 12 febbraio 2016

I sette calici dell'eresia
C. J. Sansom

Buongiorno lettori, 
Ecco a voi una nuova recensione, 
Perchè io leggo? Per due motivi: piacere (svago, divertimento, l'immersione in un mondo capace di farmi ridere, piangere, emozionarmi) e poi per cultura personale: leggendo si impara tantissimo.


TRAMA:
Nella Londra del 1453, mentre Enrico VIII sembra più occupato a prendere una nuova moglie che a risolvere ogni altra questione di stato, tra il popolo serpeggiano malcontento. Dal Tamigi affiorano carcasse di pesci giganteschi e in varie parti del regno una serie di raccapriccianti omicidi, perpetrati secondo un preciso rituale, sconvolge un paese già dilaniato dalle dispute religiose e dalle esecuzioni per eresia e stregoneria. Mastro Shardlake viene richiamato in scena dall'assassinio del suo caro 
amico e collega Roger Elliard. Costretto a indagare in segreto, aiutato dal fedele Barak,

lunedì 8 febbraio 2016

Prima che arrivassi tu
Tania Paxia

Buona sera lettori!!!



TRAMA:
“Non hai mai stretto una promessa solenne?” scosse la testa. “Sul serio?” aggiunsi, allibita. “Intreccia il mignolo col mio e ripeti quello che ho detto”. 
“Bastava anche una stretta di mano”. 
“No no”, scossi il capo. “Ci vuole la promessa solenne”. Agitai la mano in aria per incitarlo e, con diffidenza, intrecciò il suo mignolo col mio. 
“Prometto di aiutarti”, si interruppe per ricordarsi le parole che avevo usato io, “se tu aiuterai me, quando e se”, si interruppe ancora, “ne avrò bisogno?”

martedì 2 febbraio 2016

Le parole del nostro destino
Williams Beatriz

Buongiorno lettori!!!
La recensione di oggi non è una lettura recente ma di qualche anno fa.


TRAMA:
Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c'è il capitano Julian Ashford, l'uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate... New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in 
casa, lui si comporta