domenica 15 marzo 2015

IL CLUB DEI TACCHI A SPILLO - Trilogia
BEA BUOZZI

Buongiorno lettori,
Ecco a voi una nuova recensione, una trilogia che racconta le incredibili disavventure di tre ragazze che vivono tutte  in un immaginario palazzo di Milano chiamato "Palazzo Ranieri" ed hanno in comune una sfrenata passione per le scarpe.
Ogni libro narra le vicende amorose e non solo di una delle inquiline e la sua passione sfrenata per un marchio internazionale di scarpe famose, nel primo libro si tratterà delle Manolo Blahnik, nel secondo libro le scarpe saranno le Jimmy Choo (le preferite di Kate Middleton) mentre nell'ultimo libro si parlerà delle famosissime Christian Louboutin dalle fantastiche suole rosse.

"I graffiti sotto la suola delle scarpe raccontano molte più cose dei fondi di caffè in una tazzina!"
(Bea Buozzi)

AUTORE:
Bea Buozzi vive a Milano è una giornalista e scrittrice, tra cui ricordiamo nel 2010 "Beati e Bannati", 2012 "Sesso e volentieri"  e nel 2013 "Chi dice donna dice tacco". Scrive per Cosmopolitan, collaborando ai testi della sezione CosmoSutra e sul portale on line www.cosmopolitan.it tiene una rubrica dal titolo “Beati&Appagati”


TRAMA:
E' la storia di Palladiana (si...si...avete capito bene... il nome è tutto un programma). Ragazza trentacinquenne che vive a Milano,
con una cavia peruviana di nome Priscilla, nell'attico di  "Palazzo Ranieri" nobile decaduto bisognoso di ristrutturazioni adeguate. Piccola nota dolente l'ascensore che è sempre fuori servizio ed è chiamato dai condomini “Ernesto sempre in arresto”, in compenso c'è un simpatico portiere (che ritroveremo in tutte tre i libri) balbuziente e poeta proletario di nome Ettore.
Palladiana Rebecchi scrive i testi per la trasmissione televisiva "Sposami subito" un programma  di una televisione locale che tratta di matrimoni organizzati. Ovviamente per una come lei che è single non è facile fare questo lavoro, se poi teniamo conto che sua nonna mezza sorda, lo zio gay e la zia suora ormai la danno per spacciata ,
convinti che rimarrà zitella a vita non è da poco. Per fotruna a consolarla ci sono le sue tre amiche un pochino stravaganti ma simpatiche ed in più la sua passione per le scarpe di Manolo Blahnik.
Durante una trasferta lavorativa a Napoli che sarà l'imprevedibile occasione per calzare un paio di fantastiche Manolo Blahnik. E saranno queste décolleté rosse, insieme alla criptica profezia di una maga incontrata sul molo Beverello,  ad aprirle gli occhi: Palladiana ha solo un anno di tempo per scampare allo zitellaggio eterno!
 Anche se la Maga sembrava abbastanza approssimativa nelle sue profezie, nonostante  lo scetticismo iniziale, Palladiana grazie alle sue amiche comincia a fare una lista degli uomini con qui ha avuto una storia e deciderà di provare a rivederli e vedere cosa succederà. Tra padri di famiglia, manager rampanti e idraulici troppo prestanti Pal si renderà conto che la felicità, a volte, si trova proprio dietro l’angolo... dove non immagini di poterla trovare.
Del resto «i graffi sotto le suole raccontano molte più cose dei fondi di caffè in una tazzina», lo dice sempre Ivanna, la sua vicina di casa, che dispensa consigli preziosi e, nonostante il suo aspetto un tantino eccentrico, è incredibilmente saggia. Tutti gli inquilini di Palazzo Ranieri lo sanno, e non solo loro...
Perché quando meno te lo aspetti la vita ti sorprende , e ti apre gli occhi e ciò che sembrava un'illusione alla fine diventa una splendida realtà.


LA MIA OPINIONE:
La storia viene narrata da Palladiana in maniera chiara e semplice, i vari personaggi vengono introdotti piano piano seguendo uno schema ben preciso; anche se all'inizio mi è sembrato lento, ad un certo punto finalmente la storia è decollata ed arrivati ad un certo punto ho capito chi sia il vero amore di Palladiana molto prima che lo trovi lei stessa ma credo sia una scelta voluta e che comunque non rovina né il libro né il finale!
Il personaggio di Palladiana mi è piaciuto, ma sono rimasta affascinata da Ivanna impossibile non affezionarsi a lei, sua  amica e consigliera in fatto di stile, e con la sua mitica frase "Tesorita " troppo simpatica e come dice lei "donna con un quid in più". Ho trovato molto belle e scritte in modo convincente  le pagine del blog di Ivanna, riesce ad essere incisiva, divertente e spiritosa. Anche gli altri personaggi sono ben descritti ed alcuni li litroveremo anche negli altri libri.
La scrittura è molto scorrevole e piacevole. E' un libro divertente ed ironico con una storia piacevole che si legge con il sorriso sulle labbra, perché al di là della leggerezza della storia, il messaggio è che nella vita si può e si deve sempre sperare, perché il futuro può riservare belle sorprese e magari l'amore non è così distante come crediamo, bisogna solo andargli incontro, magari indossando un bel tacco 12.
Lo consiglio a chi: ama le storie che parlano della ricerca del principe azzurro... e a coloro che vogliono sognare, distogliendo i propri pensieri dai problemi quotidiani.



TRAMA:
"Il manuale sul principe azzurro parlava chiaro. In caso di esperienze fallimentari serviva un cerotto. Di dimensioni più o meno grandi, a seconda della ferita. Un cerotto speciale, però, che non si poteva comprare in farmacia." Assorta nei suoi pensieri, avvolta nel lusso della business di una delle compagnie aeree più blasonate al mondo, Valentina "festeggia" a diecimila metri d'altezza il suo compleanno con un viaggio di lavoro: l'attività frenetica per il noto marchio di moda di cui è responsabile commerciale è l'antidoto per nascondere la solitudine e dimenticare. Dimenticare di essere una single senza possibilità di recesso, che gli uomini più appetibili hanno già l'anello al dito e che gli anni scorrono fino a farti sentire come se "avessi la stessa data di scadenza di uno yogurt dimenticato in fondo al frigo". Lavorare è il suo cerotto, insomma: ma non è il rimedio giusto. Eppure, Valentina sa che nelle pieghe del suo destino è nascosto anche un karma positivo: merito di Eva, il suo alter ego digitale. Per colorare la monotonia di un'esistenza degna di una eremita, Valentina ha deciso di regalarsi una nuova vita online, che le permette di riallacciare i rapporti con le storie fallimentari del suo passato e, soprattutto, di riuscire a scoprirsi solare, brillante e desiderabile. È grazie a Eva che Valentina si è guadagnata l'appuntamento con l'emiro di Dubai verso cui sta viaggiando, un'occasione strepitosa per la sua carriera...

LA MIA OPINIONE:
Dopo avere letto il primo ed  ora il secondo libro mi sento anch'io un'inquilina di Palazzo Ranieri.
Il libro mi è piaciuto, l'ho trovato divertente, ironico e frizzante.
Lo stile  è scorrevole e ben strutturato, l'ho anche trovato garbato, mai volgare e semplice.
Ogni tanto mi trovavo a ridere da sola ripetendo alcune battute che mi hanno divertita.
La protagonista Valentina è carina, estroversa, una donna in carriera e very very cool e ho trovato che l'autrice sia stata capace di trattare con molta ironia la vita complessa ed infelice di Valentina.
Forse il finale è stato concluso in modo frettoloso, sminuendo un pochino li tema fondamentale del libro, ovviamente è solo una mia interpretazione soggettiva.
Anche in questo romanzo, come nel primo, emerge chiaramente il famoso detto che l'amore arriva quando meno te lo aspetti e nei modi più inaspettati, magari non accorgendosi che è proprio a portata di mano.
Lo consiglio agli amanti dei romanzi Chick-it.




TRAMA:
Ebbene sì, Clorinda dà alle sue scarpe nomi e vezzeggiativi, come nel caso del magnifico paio francese che indossa per una serata che le cambierà la vita. Da sempre pensa che il suo destino non sia scritto sul palmo delle mani bensì sotto la pianta dei piedi: ogni momento importante, da quando ha cominciato a gattonare sui tacchi della madre, è stato scandito da un paio di scarpe. Le ballerine del primo bacio, con la frangia storta e l'apparecchio ai denti. I polacchini indossati per il primo esame sotto la neve, che l'hanno accompagnata fino alla laurea in un torrido mese di luglio. Le décolleté gialle che hanno catturato l'attenzione del Leader Minimo, divenuto poi suo datore di lavoro. Ma soprattutto il primo paio di suole rosse regalate dal suo amore a senso unico, Giulio, destinato ahimè al soprannome di "Grande Asfaltatore" per la sua propensione al tradimento... A Clorinda, con il cuore ridotto in cocci, restano solo un armadio pieno di pezzi da collezione e due amiche che credono in lei: "Rotto un tacco se ne fa un altro" le ricorda Baby. Ma a mettere in discussione le poche certezze di Clo, e soprattutto a portare scompiglio nella sua scarpiera, arriva Mr Buk, un dinoccolato alternativo in sneakers e dread, cresciuto nel mito di Bukowski, che gira con due simpatici quadrupedi, il lillipuziano Maciste e l'arruffato Bobby Marley. Se lei, creativa di punta alla Metello & Partners, è il giorno, lui, scapigliato e accalappiaguai, è la notte...



LA MIA OPINIONE:
Ultimo episodio della trilogia "Il club dei tacchi a spillo" di Bea Buozzi. Anche in quest'ultimo libro ha mantenuto alti il livello di glamour e il divertimento con gli inquilini di Palazzo Ranieri che ci hanno tenuto compagnia per tre libri facendoci ridere, pensare e a volte intristire.
Il romanzo ci regala una storia d’amore d’impatto, ricordandoci che in ogni storia che si rispetti non si arriva mai al lieto fine senza affrontare ostacoli, situazioni impreviste e dubbi, ma forse sono proprio queste “prove” a rafforzare i sentimenti e, se si è veramente convinti, il principe azzurro si può incontrare e sposare.
I personaggi  sono ben delineati, li ho trovati simpatici, brillanti ed un pò stravaganti, ma al contempo divertenti. Secondo me la forza di questo terzo capitolo sta nei personaggi secondari: i due cani principalmente, che sono quasi umani nei loro atteggiamenti, poi c'è Irene, la migliore amica di Clorinda e Baby, il suo amico stilista del riciclo. Poi ritroviamo tutti i protagonisti dei precedenti capitoli in una riunione finale davvero divertente, dove ognuno potrà trovare un personaggio in cui identificarsi.
Concludendo questa trilogia non è impegnativa, la lettura e fluida e scorrevole con l'uso di parole semplici e si legge bene in ogni momento della giornata distraendoci dai nostri impegni quotidiani.
Lo consiglio a chi cerca un libro per svagarsi e non vuole cimentarsi in una lettura impegnativa.

Buona lettura a tutti!!!





3 commenti:

  1. Cara Marzia, grazie per la bella recensione. Ti aspetto ancora a palazzo Ranieri con i prossimi due episodi: "Tutte Choo per terra" e "la vita è una Loubou meravigliosa". Un abbraccio anche da Ivanna ;)))

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  2. Grazia Ivana. Ho quasi finito di leggere "Tutte Choo per terra". A breve farò la recensione.
    Un abbraccio a presto.

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  3. Bella trilogia, mi è piaciuta molto... molto... Auguri di una felice Pasqua da Esme

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