TRAMA
Il romanzo è un mystery storico di altissimo livello, una lettura che è, allo stesso tempo, intrigante indagine investigativa ma pure un prezioso e interessante spaccato dell’Inghilterra degli anni oscuri del regno di Enrico VIII.
Autunno del 1537, nel momento in cui infuria la lotta tra i sostenitori del cattolicesimo e i riformisti, decisi ad imporre la nuova Chiesa protestante sotto l'egida di re Enrico VIII. In questo clima di paura, un rappresentante del sovrano viene mandato alla abbazia benedettina di Scarnsea, nel Sussex, per persuadere i monaci a lasciare l'ordine e poi confiscarne i beni.
Pochi giorni dopo il messo del sovrano viene trovato decapitato nelle cucine e sull'altare qualcuno ha messo la carcassa insanguinata di un gallo nero.
Un fidato avvocato riformista, che sarà il protagonista, Mastro Shardlake viene costretto a lasciare la vivace vita alla corte di Enrico VIII e viene spedito nella remota abbazia benedettina di San Donatus, per indagare su due crimini inquietanti: la decapitazione di un commissario regio in missione segreta e la deposizione sull'altare del cadavere insanguinato di un gallo nero. Shardlake osserva, ascolta, e intuisce che nel silenzio dei chiostri stretti d'assedio da un inverno prematuro, aleggiano interessi che hanno ben poco di spirituale: lussi sospetti, sadismo verso i novizi, approcci pesanti alla bella aiutante dell'infermeria... Prevedibilmente la neve non tarderà a macchiarsi di rosso sangue, e così avviene, mentre nelle oscurità della chiesa brilla un ghigno demoniaco e crimini ancora più antichi nasconde il gelido acquitrino che circonda il monastero...
LA MIA OPINIONE
Thriller dal mio punto di vista buono e ben scritto.
La sua ambientazione mi ha ricordato molto "il nome della rosa" di Eco .... monastero, monaci enigmatici, il satana nascosto, la vita nei corridoi bui...
Molto ben descritto il contesto storico e le lotte religiose, siamo nel periodo che dal 1536 al 1540 ha visto in Inghilterra il capovolgersi della situazione religiosa, il passaggio dal cattolicesimo al protestantesimo con la relativa chiusura, dietro richiesta di Enrico VIII, di molti monasteri, nonchè periodo di grandi persecuzioni verso chi la riforma non l'accettava da parte di un Re ambizioso e spesso molto capriccioso.
Libro davvero meritevole per chi ama le ambientazioni medievali con una descrizione dei personaggi davvero efficace, ognuno dei quali rappresentato in modo molto chiaro.
Secondo me, sono rappresentati molto bene anche gli usi e costumi della vita quotidiana di quel periodo, in particolare quella vissuta all'interno del monastero.
Concludendo, un bel libro, mi ha entusiasmato e lo consiglio vivamente a chi come me ogni tanto ama tornare a letture più "classiche e impegnative".
Buona lettura a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento