Anno:
2015
Editore:
Mondadori
Parlano di "linguaggio del corpo" come se fosse lo
stesso per tutti. Ma ognuno ha il suo dialetto. Per me, adesso, per esempio,
dargli le spalle e fissare tutta rigida un angolo della stanza significa:
"Mi piaci". Perché non sono scappata a nascondermi in bagno.
Speriamo solo che lo capisca.
Madeleine
Wickham la scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella e
autrice di best seller come “I love Shopping” torna con il libro “Dov’è finita
Audrey“, destinato ad un pubblico giovane, perché la protagonista è un
adolescente che vive problemi che toccano realmente molti ragazzi.
TRAMA:
La protagonista del romanzo, Audrey, è una
ragazza di 14 anni che, dopo aver subito degli episodi di bullismo a scuola, ha
iniziato a soffrire di gravi ansie e attacchi di panico, al punto da non
riuscire più ad avere una vita normale. Ha problemi a rapportarsi con chiunque,
si nasconde dietro un paio di occhiali scuri ed evita persino di andare a
scuola. Il suo cervello "lucertola", come lo chiama lei, è
assolutamente irrazionale e, volendo solo proteggerla, la obbliga a scappare di
fronte alle situazioni che trova difficili da affrontare. Le sedute di terapia
non sembrano aiutarla molto e la sua depressione è a un punto fermo, fino a
quando nella sua vita non irrompe Linus. Lui è il migliore amico di suo
fratello e va a trovarlo i pomeriggi per giocare insieme a LOC, un videogioco
del quale sono entrambi ossessionati. L'attenzione di Linus viene catturata da
Audrey, nonostante i suoi imbarazzanti tentativi