lunedì 4 aprile 2016

E se fosse un segreto?
Virginia Bramati

Buona sera miei cari lettori,

Oggi vi vorrei parlare dell'ultimo libro che ho letto e finito giusto giusto qualche giorno fa.


TRAMA:
Alessandra è una ragazza fortunata: la sua mamma avrebbe voluto chiamarla Sendi (la sua trascrizione di Sandy), come la protagonista di Grease, ma con un piccolo inganno gliel'hanno impedito. Così la figlia della parrucchiera Mary Mantovani e di un padre ignoto è stata registrata come Alessandra, e dio sa quanto ne è felice tutte le volte che sua mamma si ostina, invece, a chiamarla con le clienti del negozio Lamiasendi. Ma Alessandra non è solo fortunata: è anche molto, molto in gamba. Nonostante i piani che sua madre aveva fatto per lei, tra phon e bigodini, è riuscita a studiare, è diventata avvocato, e da pochi giorni grazie all'appoggio
di una lista civica di persone per bene è stata eletta sindaco della piccola cittadina brianzola dov'è cresciuta: Verate. E adesso, la prima cerimonia pubblica a cui partecipa con la fascia tricolore è destinata a rivelarsi un'emozione al quadrato... Nell'inaugurare il nuovo reparto maternità dell'ospedale Alessandra rincontra Stefano Parodi Valsecchi, il giovane, brillante primario con il quale a diciassette anni ha vissuto l'incanto del primo vero amore. Invece la vita, finora, li ha separati: lui a studiare ad Harvard, lei in un convitto di suore francesi a Milano. Ma forse entrambi conoscono solo una parte della verità. Come sono andate davvero le cose? Perché proprio ora si ritrovano a Verate? Le sorprese, per Alessandra e Stefano, sono appena iniziate...


LA MIA OPINIONE:
E' il terzo libro che leggo di Virginia Bramati come sempre non mi ha deluso anzi... mi piace molto il suo modo di scrivere  perchè lo trovo scorrevole, ironico e ricco di dialoghi. 
Anche in questo romanzo ho ritrovato gli stessi ingredienti dei precedenti libri  che l'autrice ha saputo miscelare con maestria, proponendoci una trama non banale ma ben strutturata con dei colpi di scena che fanno trattenere il respiro.       
Come tutti gli altri libri della Bramati io sono stata rapita dalla storia, tanto che durante la lettura  mi sono immedesimata nel personaggio e ne sono stata completamente assorbita, ritrovandomi a vivere insieme alla protagonista "Alessandra" le sue avventure e con lei ho riso e qualche volta pianto.
Ci troviamo ancora una volta nell'immaginaria Verate (che è stata location del precedente libro "Meno cinque alla felicità!"), una piccola cittadina  dove i protagonisti vivono la maggior parte delle loro storie. Il racconto alterna il passato al presente così da rendere la narrazione molto vivace e chiarendo le dinamiche di ieri che inevitabilmente influenzano l'oggi. Ho trovato che questi passaggi spazio temporali siano stati gestiti dalla scrittrice con molta fluidità senza creare confusione a chi legge, cosa non sempre facile da gestire.
I personaggi sono ben delineati in tutti loro spetti in modo particolare gli stati d'animo di ognuno che contribuisce a farli sembrare più reali.
In questo libro si parla di amore adolescenziale, amore maturo, rispetto, egoismo, ma soprattutto troviamo  un messaggio positivo riguardo  agli ideali di carità e solidarietà che emergono forti tra la pagine e che davvero scaldano il cuore insegnandoci che non contano il nostro passato o le nostre origini ma chi siamo davvero.
Ve lo raccomando vivamente come tutti i libri di Virginia Bramati che sono capaci di catturarti, senza che tu te ne accorga e rapirti con le loro storie e i suoi fantastici personaggi.
Leggetelo vi saprà far sognare.



2 commenti:

  1. Ciao Marzia, anche a me è piaciuto molto questo romanzo!
    Buona serata :-)

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  2. Ciao, ti scrivo ancora per dirti che ti ho nominato a questo link party http://cinebooksblog.blogspot.it/2016/04/link-party-we-love-spring.html?showComment=1459948211752#c2886698050383787594
    Buon pomeriggio :-)

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