lunedì 28 settembre 2015

TUTTA COLPA DEL MARE (YOUFEEL)
Chiara Parenti

Buona sera lettori, 
Ecco a voi una nuova recensione di un libro che ho letto sotto l'ombrellone in totale relax.

"In un’altra vita, adesso saresti con me,
e saresti ancora la mia principessa e io il tuo re.
In un’altra vita, ti avrei chiesto di restare
e insieme ci culleremmo tra le onde del mare.
In un’altra vita, Io sarei stato Johnny e tu la mia June, 
inseparabili, complici, immersi nel blu.
Avevamo fatto un patto, pregando il mare che lo proteggesse,
ma solo in un’altra vita, potremo mantenere le nostre promesse."
(In una bottiglia di tequila, da qualche parte, in mezzo al Mar Tirreno)


TRAMA:
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all'estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però,
lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!


LA MIA OPINIONE:
È la prima volta che leggo un libro di questa autrice, essa è riuscita a conquistarmi con il suo modo di scrivere unico, ironico e moderno; così credo che leggerò molto volentieri altre sue opere.
E' un romanzo ben scritto, breve ma completo, che non lascia nulla in sospeso e niente di affrettato. 
Attraverso il racconto in prima persona delle protagonista e i flashback del passato mi ha completamente coinvolto nel turbinio di sentimenti che ne sconvolgono e stravolgono la vita, trasmettendomi tutta la forza e l’incoscienza del primo amore, la sofferenza della prima delusione cocente che segna la vita, i dubbi e la paura del lasciarsi andare e la speranza della seconda occasione. 
La protagonista, Maia, è una giovane donna iperattiva che passa la sua vita cercando di essere all'altezza: del posto di lavoro che tutti sognerebbero, del fidanzato bello, ricco e di ottima famiglia che ogni donna vorrebbe al suo fianco, della futura suocera che è sempre pronta a puntare il dito su quello che fa. Piano piano Maia (Apetta) sta cambiando senza rendersene conto, sta uscendo la vera Maia, quella che lei stessa ha bloccato. La realtà che sta vivendo la soffoca, la opprime ma allo stesso tempo non sa allontanarsene perché sarebbe schiacciata dai sensi di colpa.
Marco è un protagonista assolutamente straordinario e dolce: semplice, attaccato alla famiglia e agli amici, sa provare quel genere di amore forte e altruista che sa mettere la propria compagna al di sopra di sé stesso e dei propri desideri al punto da sacrificarsi, quel genere d’amore unico che sopravvive al tempo e alla lontananza.
Qui si ride spesso, sempre, mentre veniamo condotti in una stupenda storia d'amore che non ha visto le barriere del tempo ne delle incomprensioni e che con un mojito di troppo ha trovato il giusto corso.
Un libro consigliato che vi farà passare qualche ora di spensieratezza.
Buona lettura a tutti!!!





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