mercoledì 9 marzo 2016

La custode del miele e delle api
Cristina Caboni

"Era una custode. L'ultima custode delle api. Depositaria di un'arte antica che si tramandava solo da donna a donna."

Buongiorno miei cari,
Oggi vi vorrei parlare dell'ultimo libro che ho letto, finito giusto giusto qualche giorno fa. Purtroppo in questo nuovo anno ho molti impegni e quindi poco tempo per leggere. Comunque ci vuole più tempo per leggere un libro ma leggo... leggo e leggo.

TRAMA:
Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C’è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un’apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita,
la donna che le ha fatto da madre durante l’infanzia, quando viveva su un’isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. Ma adesso il destino ha deciso di darle un’altra possibilità. C’è un’eredità che l’aspetta là dove tutto è cominciato, su quell’isola dove è stata felice. C’è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c’è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L’unico posto dove il cuore può essere davvero libero.

LA MIA OPINIONE:
Questo libro all'inizio non mi ha catturato completamente perchè parte lentamente e questa sua lentezza mia aveva demoralizzato, anzi lo trovavo noioso,  ma nello stesso tempo ero incuriosita da questa donna che girava il mondo sul suo camper, cantava alle api e non ne aveva paura, volevo scoprire cosa gli sarebbe successo.
Così ho deciso di continuare la lettura e strada facendo ho scoperto che in realtà è una di quelle letture di cui non solo non si può fare a meno, ma che racchiude tra le sue pagine anche i misteri di una cultura antica, tradizioni dimenticate, usanze tramandate dalle varie generazioni e la magia che scaturisce dalla forza delle donne.
Non avendo letto il primo romanzo della Caboni, mi sono trovata ad approcciarmi per la prima volta con questa autrice che ha uno stile molto descrittivo, ma allo stesso tempo fluido e scorrevole, ho scoperto che è abilissima a comunicare emozioni, infatti sono riuscita ad immedesimarmi nei personaggi che mi trovavo a ridere  o piangere in base alle situazione che leggevo.
Il libro è incentrato sul miele e sulle api, essendo io una consumatrice  di miele mi sono piaciute molto le spiegazioni delle varie qualità, ed in particolare mi ha entusiasmato che ogni capitolo iniziasse con una tipologia di miele diverso, accompagnato dall’aiuto che può dare, diciamo che mi è stata regalata una preziosa guida all’utilizzo del miele.
La  protagonista principale Angelica è una giovane ragazza all'animo fragile, ma allo stesso tempo forte abbastanza da riuscire a trovare il coraggio di ricominciare.
Ogni singolo personaggio  è ben caratterizzato ed ognuno ha una sua personalità ben marcata.
Insomma una storia interessante, diversa dal solito.
Vi consiglio di leggerlo è dolce come il miele, ma al tempo stesso nostalgico e romantico.


AUTRICE:
Cristina Caboni vive in provincia di Cagliari con suo marito e i loro tre figli. Oltre a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, lavora per l’azienda apistica di famiglia, occupandosi principalmente della cura delle api regine. Un’altra sua grande passione sono le rose, delle quali coltiva una grande varietà di specie. Il mondo dei profumi e delle essenze naturali la accompagna da lungo tempo.
Il Sentiero dei Profumi è stato il suo primo romanzo ed è uscito nel Maggio 2014, scalando le classifiche italiane ed affermandosi come uno degli esordi più importanti dell'anno.

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