"Mi hanno chiesto di recitare il ruolo della fidanzata per 12
mesi. 12 uomini inarrivabili, 12 città sorprendenti, 12 ambienti esclusivi, 12
guardaroba diversi. È l'unico modo che ho per guadagnare un milione di dollari
e salvare la vita di mio padre. Un anno così forse è il sogno che ogni donna
vorrebbe vivere. Ma tu lo faresti?"
Oggi vi
voglio parlare di uno dei libri più chiacchierati del momento, almeno per
quanto riguarda il genere, come avrete già capito dal titolo mi riferisco a
Calendar girl, edito Mondadori.
TRAMA:
Nel
romanzo viene raccontata la storia di Mia Sanders una giovane ragazza come
tante altre che vive a Los Angeles.
La
protagonista si ritrova a dover risolvere un problema estremamente grave,
causato dal suo ex ragazzo “Blain” un sedicente imprendiore, ma in realtà
strozzino, il quale ha prestato un mucchio di soldi al padre di Mia (un
alcolizzato con il vizio del gioco) che ovviamente non ha restituito e si trova
in fin di vita in un letto di ospedale dopo che Blain ha mandato i suoi
scagnozzi per fargli capire fino a che punto è disposto ad arrivare. Purtroppo
la figlia con il suo stipendio di cameriera non può di certo saldare un debito
di un milione di dollari, con quel che guadagna
riesce a malapena a pagare
l’affitto del suo piccolo appartamento e mantenere la sorella agli studi.
Quindi
deve a tutti i costi trovare i soldi e l’unico modo che ha per salvare la sua
famiglia è chiedere aiuto a sua zia Milly, nota nell’alta classe californiana
come Ms. Milan. Sua zia è la proprietaria di un agenzia di Escort di alto bordo
e propone a Mia un offerta di lavoro alla quale non può proprio dire di no;
deve recitare il ruolo della fidanzata di uomini di successo e molto ricchi.
Ms.
Milan le propone un impiego di 12 mesi con un uomo diverso al mese (ovviamente
selezionati dalla zia con estrema cura, inutile dirvi che saranno tutti uomini
bellissimi e ricchissimi). Per ogni mese la protagonista deve fingere di essere
la fidanzata davanti agli occhi di tutti, in cambio ciascuno di loro paga la
modica cifra di centomila dollari, oltre che fornirle l’abbigliamento adeguato:
scarpe e vestiti firmati. Nel contratto non è compreso il sesso ma non è
vietato. Decidono le parti se farlo o meno, ma se lo fanno la escort ha diritto
ad un bonus di venticinque mila dollari. Una proposta senza dubbio allettante
per la disperata Mia, che nonostante i dubbi e le paure iniziali accetta la
proposta tranquillizzata dal fatto che non è obbligata a fare sesso con i
clienti.
GENNAIO
Per Mia
inizia la sua avventura nel mondo delle Escort. Il suo primo cliente
Californiano è un ricco rampollo di nome
Weston Charles Channing III per gli amici Wes, sceneggiatore e regista famoso a
Hollywood. Wes ha bisogno dell’aiuto di Mia, che si fingerà la sua ragazza per
tenere alla larga da lui le cacciatrici di mariti ricchi, in modo che lo
lascino in pace e durante i ricevimenti Wes possa concludere affari con gente
importante. Con Wes Mia si troverà a combattere contro diversi sentimenti quali
l’amicizia, il senso di protezione, il desiderio e l’amore. Grazie a lui lei
capirà che non tutti gli uomini sono pronti a ferirla.
FEBBRAIO
Mia si
trasferisce a Seattle dal suo secondo cliente, un artista francese “Alec” che
l’ha ingaggiata come sua musa per le sue nuove opere d’arte. Il loro rapporto
oltre al sesso sarà basato sull’amicizia e con il suo fascino Alec le farà
imparare che prima di tutto bisogna saper amare se stessi per poter amare
un’altra persona.
MARZO
E’ la
volta del suo terzo cliente di Chicago Antony Fasano (Tony) un noto pugile e
famoso ristoratore italiano. Il cliente ha scelto Mia perchè recitasse il ruolo
della sua fidanzata per calmare la madre che lo opprime con il suo forte
desiderio di vederlo sposato.
Quì
entra in gioco un secondo personaggio Hector avvocato di famiglia e legato
sentimentalmente a Tony. Mia da questa nuova avventura capirà che bisogna avere
il coraggio di rischiare e di affrontare le conseguenze delle proprie azione.
LA MIA OPINIONE:
Premetto
che ho iniziato a leggere questo libro attratta dalla divisione in dodici mesi
e dal fatto che la protagonista è pronta a tutto pur di salvare la sua
famiglia. Ovviamente sapevo già che non sarebbe stato un romanzo di alta letteratura
e le mie aspettative erano basse consapevole di trovare una trama poco realistica
e assurda.
Dire
che la scrittura è fluida e scorrevole, con una storia intricata, in questo
romanzo ci sono numerosi cambi di ambientazione e ovviamente parecchi personaggi
che ruotano attorno. I personaggi sono tutti ben delineati e il lato passionale
della vicenda è ben descritto e molto intenso.
La
protagonista principale si è dimostrata una donna forte e molto determinata,
anche se dal mio punto di vista l’ho trovata un po' contraddittoria, in quanto
prima dice di amare Wes, il suo primo cliente, ma non si fa tanti scrupoli ad
andare a letto con i clienti successivi, anche se nel contratto il sesso non è
previsto.
Il
primo mese è quello che mi ha colpito di più come trama in quanto è una storia
d’amore romantica. Febbraio non mi ha particolarmente affascinato perché basato
solo sul sesso. Dal terzo mese in poi ho compreso meglio la protagonista, ogni
volta che cambiava città e uomo vive una nuova esperienza di crescita interiore
mettendosi in gioco con le proprie paure. Devo ammettere che a me i romanzi con
troppe scene di sesso non piacciono,
quindi quando leggo un libro di questo genere cerco di capire il lato
psicologico dei personaggi ed in questo
ho scoperto che ognuno di loro, in modo diverso, per motivi diversi e con un
intensità diversa lascia qualcosa a Mia, le insegna qualcosa e l'aiuta a capire
che l'amore ha tante sfaccettature e che bisogna viverle tutte.
Ogni
libro di Calendar girl può essere letto senza aver acquistato i precedenti o i
successivi, perché ogni mese ripercorre lo stesso filo conduttore, ma senza
perdere pezzi per strada. Io vi consiglio di leggere almeno il primo trimestre
per capire meglio le vicende e la vita della protagonista. Finito i primi tre
libri se vi accadrà come a me, avrete bisogno subito della dose successiva per
sapere come finirà la pseudo relazione tra Mia e l’affascinante Wes.
In
conclusione il libro non è male, raggiunge lo scopo per cui è stato scritto.
Se voi
siete amanti del genere erotico e non vi da fastidio un linguaggio un po'
scurrile, vi consiglio di leggerlo rimarrete soddisfatte.
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