Anno:
2013
Editore:
Tre60
TRAMA:
Zoë
Bradbury non sa di essere in pericolo: sebbene abbia soltanto ventisei anni, è
già un'archeologa biblica di fama internazionale e, nel corso delle sue
ricerche, ha elaborato una teoria rivoluzionaria. E adesso ha trovato la prova
definitiva, il reperto che potrebbe riscrivere la storia della cristianità. Ma
c'è chi è determinato a farla tacere, per sempre... Ben Hope è abituato a
vivere sul filo del rasoio: prima ha affrontato missioni pericolosissime come
ufficiale delle forze speciali dell'esercito, poi, dopo il congedo, si è
specializzato nel ritrovare e salvare persone rapite. Ora, però, è un uomo
segnato dal dolore che ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle. Per
ricominciare una nuova vita, si trasferisce quindi a Oxford e riprende gli
studi di Teologia,
la sua vera, grande passione. Tuttavia i fantasmi del
passato bussano ancora alla sua porta quando il professor Tom Bradbury, un
vecchio amico del padre, gli annuncia di aver perso i contatti con la figlia -
impegnata in uno scavo archeologico prima in Turchia e poi in Grecia - e gli
chiede il suo aiuto. Ben non può certo rifiutarsi, e viene così coinvolto in
una frenetica corsa contro il tempo non solo per salvare la vita di Zoë, ma
anche per sventare una cospirazione di fondamentalisti religiosi, il cui
obiettivo è mettere il mondo intero sotto ricatto. Dalle isole greche agli
Stati Uniti, dall'Inghilterra a Gerusalemme, la caccia è iniziata.
LA MIA OPINIONE:
Questo
romanzo ci regala una trama avvincente, forse poco realistica, ma senza ombra
di dubbio emozionante e capace di ipnotizzare il lettore.
I
personaggi e la trama sono ricchi di tante sfaccettature il tutto ben descritto
e con un evidente taglio cinematografico che rende il romanzo ancora più
avvincente. Non manca anche qualche riflessione interessante sul rapporto tra
religione e politica, soprattutto su quello che succede quando il fanatismo
prende il sopravvento.
Diciamo
che è un libro più adatto ad un pubblico
maschile per le scene crude alla Rambo. Lo stile e il linguaggio dell'autore danno
alla lettura un ritmo veloce, costantemente in corsa e impediscono di annoiarsi
o perdersi tra un avvenimento e l'altro.
Il
finale è inaspettato e lascia al lettore una sensazione di amarezza, ma anche
di estrema soddisfazione.
Questo
romanzo invoglia a leggerlo tutto d'un fiato, rimanendo sempre in tensione,
attenti e pronti a captare ogni più piccolo indizio, seguendo una scia di morte
che vi porterà alla fine a svelare quale mistero si cerca di mantenere segreto
e soprattutto perché.
Buona
lettura a tutti!
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