Buona sera lettori,
Eccovi una nuova recensione di un libro che ho letto parecchi anni fa e mettendo a posto la mia libreria mi è saltato all'occhio, così ho deciso di recensirlo.
TRAMA:
Londra, 1888. Una città in cui convivono ladri, prostitute e sognatori, in cui i bambini giocano di giorno nelle stesse strade dove di notte Jack lo Squartatore va a caccia.
Fiona Finnegan, bella e indomita, è operaia alla Burton Tea Company, la maggiore società di importazione e lavorazione del tè; è povera, ma crede in una vita migliore, lontana dalle luride banchine del porto e vuole aprire un negozio tutto suo assieme a Joe, il suo grande amore di sempre. Quando però lui tradisce la sua fiducia e il padre, la madre e il fratello maggiore muoiono
uno dopo l'altro in maniera sospetta, le sue speranze vengono spazzate via, e a lei non resta che andarsene oltre oceano, a New York, a cercare fortuna.
LA MIA OPINIONE:
Questo romanzo è il primo capitolo di una trilogia anche se è auto conclusivo. E' una storia avvincente che cattura e tiene incollati fin dalle prime pagine, sempre con il fiato sospeso, fino alla fine. Mi ha affascinato molto l'ambientazione e devo dire che sono stata catapultata in un altra dimensione, perchè offre uno spaccato sulla New York di fine Ottocento, mostrandone l'avanguardia e la modernità ed un grande affresco dell'Inghilterra.
Direi che potrebbe essere considerato un romanzo di formazione, perchè racconta la crescita di una donna che incarna i più puri ideali di intraprendenza e lealtà.
Il romanzo mi è piaciuto e l'ho trovato avvincente, commovente, coinvolgente, emozionante e... con molti colpi di scena, per me è stato difficile non immedesimarmi con la protagonista nelle sue traversie, nelle sue sofferenze, nei suoi amori e riscatti.
La scrittrice è riuscita a costruire una storia articolata, ricca di personaggi tutti ben delineati, con una profondità e una maestria rare. Piccola pecca una parte centrale
che risultava più lenta.
Consigliato!
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