venerdì 23 ottobre 2015

La strada in fondo al mare
Leah Fleming

Buona sera a tutti i miei lettori,
oggi vi voglio parlare di un libro che ho letto nel 2012 ed è stato anche   vincitore del "Premio Roma 2012" narrativa straniera.
Un romanzo che parla di coraggio, salvezza e amore, sullo sfondo della tragedia del Titanic. Pensate che è stato tradotto anche per: Francia, Germania, Spagna e Serbia.

"I segreti del cuore di una donna sono più profondi di un oceano"

"Due continenti, tre generazioni e tre famiglie in una storia che attraversa mezzo secolo"

TRAMA:
È il 10 aprile 1912 quando May Smith si imbarca in terza classe sul Titanic, insieme con il marito Joe e la figlia Ellen, decisa a inseguire il sogno americano. In prima classe viaggia Celeste Parkes, che sta tornando negli Stati Uniti dopo una visita alla sua famiglia. Ma la notte del 15 aprile il transatlantico entra in collisione con un iceberg e il destino di tutti i viaggiatori si infrange contro una montagna di ghiaccio. In un attimo si diffonde il panico: i passeggeri della prima classe vengono tratti in salvo sulle poche scialuppe, quelli della terza non possono far altro che tuffarsi nelle gelide acque dell’Atlantico e sperare in un miracolo. May,
ormai allo stremo delle forze, viene accolta a bordo di una delle imbarcazioni. La donna è disperata: crede di aver perso la figlia e il marito. Ma proprio in quei concitati minuti il capitano del Titanic, Edward Smith, le affida una neonata avvolta in una coperta. Alle prime luci dell’alba, però, May fa una terribile scoperta…

LA MIA OPINIONE:
Su consiglio di una mia carissima amica a cui questo romanzo era particolarmente piaciuto ho deciso di acquistarlo. Devo dire che non me ne sono pentita.
Ho trovato la storia avvincente anche se è partita da una tragedia vera, ma raccontata con rispetto per le persone che l'hanno vissuta veramente. 
La narrazione è incentrato sulle disavventure personali dei suoi protagonisti, procedendo verso un cammino di maturazione che attraversa gli anni del proibizionismo americano, della seconda guerra mondiale. Le atmosfere sono ben descritte e gli ambienti: Inghilterra, New York, Ohio, Toscana, sono ben definiti e  regalano un'ottima scenografia. La lettura è scorrevole e piacevole, ho trovato che i  personaggi sono molto dettagliati e ben descritti e subito ci fanno innamorare di loro tanto da non poterli dimenticare, inoltre l'alternarsi delle vicende diviene stimolante regalando al lettore emozioni genuine.
Dire che anche se la storia è triste, rimane  comunque avvincente e tiene il lettore incollato al libro e trasportandolo  in un mondo che non c'è più. 
Anche se è lungo non è mai noioso. 
Meraviglioso, un libro da leggere e conservare.
Consigliato!!!

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