Buona sera lettori, come state?
Eccomi di nuovo assieme a voi dopo un lungo periodo di assenza per problemi famigliari… Essi purtroppo si è ammalato mio papà ed io l’ho seguito giorno per giorno fino all’anno scorso che purtroppo mi ha lasciato. Così ho messo in pausa la mia passione di recensire i libri che leggevo ma… non ho smesso di leggere anzi… li leggevo anche a mio papà per dargli un po’ di conforto.
Ora sono pronta a ripartire e lo voglio fare onorando una scrittrice che mi ha fatto sognare e deliziato durante le mie dure giornate di amorevole assistenza a mio papà. Purtroppo anche la scrittrice dopo una malattia 11 giugno 2021 ci ha lasciato… sto parlando di Lucinda Riley.
Con questo primo libro “Le sette sorelle”, la scrittrice Lucinda Riley apre le porte alle prossime storie, ben sette romanzi in tutto e un ultimo che in Italia uscirà a maggio di quest’anno. Libri che sono certa non deluderanno, anzi, come questo trascineranno pagina dopo pagina il lettore in quest’incredibile storia ricca di magia e coinvolgimento. Già la Riley ci aveva abituato nei suoi precedenti romanzi a tanto trasporto e pathos. Bando alle ciance e partiamo.
SAGA “LE SETTE SORELLE” di Lucinda Riley
Le sette sorelle: la storia di Maia
Genere: Narrativa
Editore: Giunti
Data di uscita: Gennaio 2015
TRAMA
Maia è sempre stata la più tranquilla e affidabile delle sue cinque sorelle. L'unica che è rimasta ad abitare con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. La telefonata della governante arriva, inaspettata, proprio quando lei non si trova lì: suo padre, Salt, è morto. Un uomo misterioso e affascinante che ha adottato sei bambine, in sei paesi diversi, e le ha battezzate con il nome di una stella. Un uomo del quale nessuno, nemmeno il suo avvocato e caro amico, conosce il passato. Al loro rientro ad Atlantis, le sorelle scoprono che il padre ha lasciato loro uno strano testamento, una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate. Maia sarà la prima a trovare il coraggio di decifrarle e a partire alla ricerca delle sue origini. Nel Brasile degli anni '20, Izabela Bonifacio è una donna vivace, intelligente e di rara bellezza. Il padre l'ha convinta ad accettare un matrimonio di convenienza che aprirà loro le porte dell'aristocrazia di Rio. Amica dell'architetto Heitor da Silva Costa, impegnato nella costruzione della statua del Cristo Redentore, Izabela otterrà il permesso di accompagnarlo in Europa nei mesi antecedenti il matrimonio. E sarà a Parigi che troverà il vero amore. Ma ogni scelta ha le sue conseguenze.“L’amore non conosce distanze. Non ha continente, i suoi occhi sono come le stelle”.
La mia opinione
Questo primo libro apri pista della saga mi ha ispirata da subito con la sua copertina impreziosita di stelle e al cui centro troviamo un oggetto straordinario, la sfera armillare che compare misteriosamente nel giardino della casa delle sorelle sul lago di Ginevra, e giocherà un ruolo chiave nella serie.
Si racconta che la sfera armillare sia stata inventata dall’astronomo greco Eratostene nel 200 a.C. per decifrare i cieli e il movimento delle stelle intorno alla Terra. Al suo centro era collocata una sfera che rappresenta il nostro pianeta, sormontata da quattro anelli circolari. Questa sfera è proprio il simbolo attorno al quale ruoteranno le vicende.
Questo primo libro della Riley mi ha convinta, trascinandomi in una storia in cui la scoperta delle proprie origini diventa il viaggio più importante da compiere per ogni sorella.
Fa per voi se vi piacciono le trame piene di mistero, di sentimenti, di ricchezza, di matrimoni combinati e amanti, di viaggi per l’Europa e in Brasile, se siete attratti dal passato e dai parenti che si raccontano tramite diari e lettere.
In questi libri viene raccontatala storia di una famiglia, composta da sette sorelle tutte adottate in un angolo quà e là del mondo durante i viaggi di lavoro del padre.
Le sette sorelle si ritroveranno a dover far ripartire la loro vita dopo la dolorosa morte del loro padre, chiamato, simpaticamente da loro: Pa’ Salt.
Il desiderio di Pa’ Salt era di adottare 7 bambine chiamate con i nomi delle sette sorelle (stelle), che compongono la costellazione delle Pleiadi, ma purtroppo la settima sorella non è mai arrivata.
A ciascuna di queste sorelle Pa’ Salt, alla sua morte, lascia delle coordinate e una lettera, in cui gli lascia degli indizi con cui loro, se vogliono, possono risalire alla loro vera famiglia. Saranno infatti solo loro a decidere se cercare oppure no la verità sulle loro origini.
Il primo libro parte con la storia di Maia la prima sorella ad essere adottata e
la narrazione si sviluppa, su due piani temporali. I lunghi flashback, costruiti minuziosamente dall’autrice, permettono al lettore di vivere parallelamente le vite di queste due donne speciali: Maia e Bel, dove Maia conoscerà l’affascinante ma dolorosa storia della sua bisnonna, Bel.
Trovo che il lettore si affezioni pian piano a tutte le protagoniste, condividendo i loro sentimenti contrastanti, le gioie e i timori, e lascia la narrazione, al termine delle pagine, con una punta di nostalgia. Il romanzo termina con un alone di mistero.
Si percepisce che la storia non si è conclusa qua, il passato di Pa’ Salt resta nell’ombra fino alla fine e non c’è altro modo di scoprire la verità che proseguire con la lettura dei volumi successivi.
Che dire, non è mai facile parlare di libri che abbiamo amato. Spesso rendere a parole le emozioni provate è impossibile, però spero che la mia recensione vi abbia convinto e non posso fare altro che consigliarvi di leggerlo, assolutamente!
Il secondo libro della saga si intitola: Ally nella tempesta.